Giacomo CerriCome sfruttare al meglio i Social Media per far crescere la tua azienda.
Il Social Media Marketing è una strategia fondamentale da adottare per accrescere le proprie vendite e per trovare nuovi clienti profilati. Ogni azienda dovrebbe provvedere a garantire la propria presenza sui social, rafforzando la propria brand identity e fornendo al cliente un mezzo in più per l’assistenza
Se fino a qualche anno era necessaria la presenza della propria azienda sui social, oggi è indispensabile approntare qualche campagna pubblicitaria. Che si tratti di un’azienda che opera sul territorio locale o che si tratti di una grande azienda, è sempre necessario rendersi disponibili e aggiornare continuamente i propri profili.
Una ricerca pubblicata a inizio 2020 ha certificato come gli utenti dei social siano in costante aumento. A livello globale ben 3,8 miliardi di persone sono iscritte almeno a un social, in aumento del 9% rispetto all’anno scorso. Anche in Italia la situazione è molto simile: 35 milioni di persone sono sui social per ben 2 ore in media al giorno.
Gli utenti utilizzano i social per diverse ragioni: tra queste informarsi, divertirsi/svagarsi, comunicare con altre persone. La percentuale di utenti che utilizzano i social per fare acquisti è in netto aumento: osserviamo tale dato anche per la massiccia presenza di aziende sui social e per il lancio di appositi marketplace interni. Creare quindi contenuti originali e ben organizzati, a metà fra intrattenimento e pubblicità, è la chiave del successo per ogni strategia social.
La presenza sui social è spesso curata da un professionista della comunicazione, il Social Media Manager. La sua presenza nelle aziende è sempre più costante e il peso che ha assunto è direttamente proporzionale all’importanza dei social nel marketing.
Su quali social network iscriversi per fare marketing?
I social più usati dagli utenti sono molti: ognuno ha ovviamente un target e un pubblico diverso. Lo scopo di un’ottima strategia social è quello di fare engagement per target su diverse piattaforme, evitando comunque il cross-posting. Ogni social network ha il suo linguaggio e la sua forma prediletta: per fare un esempio, Instagram richiede un linguaggio multimediale, orientato verso contenuti brevi e incisivi.
Il social network più utilizzato in Italia è Facebook. Si tratta della piattaforma che ha rivoluzionato il mercato dei social media e attualmente possiede Instagram e WhatsApp, tra le applicazioni più usate in Italia. Facebook ha un pubblico trasversale: B2B/B2C, 18/55 anni, uomini/donne. Non sarà sicuramente possibile comunicare a tutti i segmenti di utenti, ma è possibile raggiungere efficacemente un gran numero di persone.
Instagram è un social con un target più giovane, ma comunque molto propenso agli acquisti. Instagram ha un pubblico prevalentemente B2C e offre diversi spazi per fare marketing. Le storie, i Reels e IGTV sono fatti per brevi video, mentre il feed è ideale per fotografie in formato 1:1. Su questa piattaforma sarà possibile lavorare sull’aspetto visual del marketing. La sezione Shopping, inoltre, è una vera e propria vetrina interattiva.
Ancora più vasto il mondo di Youtube, piattaforma ideale per contenuti lunghi, complessi e strutturati. Si tratta di uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo e uno dei player più efficaci del web: su Youtube è possibile trovare video d’autore, video di grandi organizzazioni, ma anche video girati con il proprio smartphone. Ecco perché quasi tutte le aziende hanno già un canale Youtube.
Twitter, invece, è il social dell’immediatezza. Vista la sua base ristretta di utenti è ideale per funzionare da Contact Center. LinkedIn è una piattaforma principalmente B2B: ci si rivolge ad altre aziende, ai competitors, a figure professionali. Rispetto ai privati, LinkedIn è anche una piattaforma di recruiting ideale. Chiude la nostra rassegna TikTok: probabilmente il social che ha sperimentato la crescita maggiore di sempre. Il target TikTok è molto omogeneo e si contiene nella fascia 14-30. Anche qui sono da preferire contenuti estemporanei, attraenti e molto brevi.
Come creare una strategia social
Creare una strategia social è un percorso lungo e non privo di inversioni di marcia. Posizionare accuratamente le fondamenta della propria brand identity permetterà in futuro di implementare correttamente qualsiasi campagna pubblicitaria. Una strategia social è basata su due pilastri: l’engagement e il contenuto. Molto spesso le cose vanno di pari passo: un ottimo contenuto genera quasi sempre engagement.
Per creare engagement è necessario entrare nella bolla dei propri clienti e interessarli. Per fare ciò c’è bisogno di un’attenta programmazione dei contenuti, tenendo sempre presente l’importanza del tono di voce e del linguaggio utilizzato. Anche in questo caso non si può pensare di essere trasversali, tranne rari casi. La coerenza comunicativa ripagherà gli sforzi fatti.
Una strategia social dovrebbe prima basare una brand identity, comunicare verso l’esterno i valori dell’azienda, certificarne la professionalità, fidelizzare clienti e acquisirne di nuovi. In seguito bisogna proporre contenuti originali con netta preferenza per il multimediale. In seguito diventa necessario approntare una strategia paid: fare campagne pubblicitarie aiuta a raggiungere in maniera economica un pubblico sempre più ampio e uscire dai propri confini. Tramite una strategia paid aumentano sempre i lead e le conversioni.
Diventa fondamentale, poi, anche monitorare costantemente i risultati ed – eventualmente – modificare la strategia. I piani di comunicazione social sono in genere di breve durata perché, stabilite le linee guida, gli eventi possono velocemente modificare i programmi.
Gestire tutte le piattaforme insieme: come fare?
Pubblicare regolarmente su più piattaforme può sembrare indubbiamente difficile. Programmare in anticipo le proprie pubblicazioni aiuta a mantenere l’organizzazione, ma come fare su più social differenti?
Esistono molti tool in grado di riunire tutte le dashboard in un unico luogo. Tramite servizi come HootSuite, Buffer, SEMRush o Creator Studio si possono gestire più account, pubblicare contenuti ottimizzati e rispondere a messaggi o commenti.
Customer Care sui social: perché implementarlo
I social non servono solo per fare marketing: sono luoghi ideati per comunicare con altre aziende o con i propri clienti. Sono in molti a ritenere più efficace l’assistenza clienti sui social rispetto alle vie tradizionali (telefono, mail). La percezione di risposta in tempo reale aiuta i clienti a risolvere i dubbi in poco tempo. Sui social, inoltre, non mancano gli strumenti per aprire un ticket di assistenza, per condividere file o istruzioni, per impostare risposte predefinite e molto altro.
Ti serve un Social Media Manager?
Non c’è niente di peggio di una strategia social poco efficace. Utilizzare il linguaggio sbagliato o sbagliare il tempismo può essere molto influente. OfficeAdOk ha seguito da vicino tutte le evoluzioni dei principali social: ecco perché possiamo offrire ai nostri clienti tutti gli strumenti per aumentare l’engagement, ottimizzare i fondi per le campagne e migliorare le conversioni. Contatta i nostri consulenti per saperne di più.